Fatta di nascosto in una notte, controriformarla col confronto (askanews) - Roma, 12 feb 2014 - La legge Fornero sulle pensioni e' la peggiore riforme della previdenza che il nostro Paese abbia conosciuto. Il giudizio e' del segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, che, chiudendo l'assemblea dei delegati del Lazio del pubblico impiego, ha sottolineato che e' stata fatta in una notte, di nascosto, senza un incontro con il sindacato e senza differenziare tra lavoro e lavoro, creando migliaia e migliaia di esodati. Secondo il leader della Cisl, la legge sulle pensioni va controriformata, profondamente modificata, introducendo elementi di flessibilita' per l'uscita dal lavoro. Una delle strade, ha aggiunto Furlan, e' quella di ripristinare le quote. La confederazione proporra' un mix di interventi, lasciando liberta' al lavoratore, anche perche' a 65, 66 o 67 anni e' molto complicato salire su una gru o un'impalcatura e persino stare in un reparto di pronto soccorso o fare l'insegnante. Bisogna rendere flessibile l'eta'. Altri aspetto da non sottovalutare, ha concluso il numero uno della Cisl, sono quello di dare in questo modo spazio ai giovani e di agire sui coefficienti di calcolo, che sono sempre utilizzati in modo punitivo. Chiediamo di fare tutto questo non in una notte e di nascosto, come hanno fatto, ma con il confronto. Abbiamo competenze che vogliamo offrire alla politica e alle istituzioni a tutti i livelli. Vis