Vitale per il tessuto produttivo cittadino e regionale (askanews) - Perugia, 12 feb 2014 - Quali iniziative si intendono adottare per salvaguardare una fabbrica vitale per il tessuto produttivo cittadino e regionale evitando il temuto ridimensionamento dello stabilimento e la delocalizzazione dell'attivita' produttiva. Nella vicenda della Perugina-Nestle' di San Sisto, la deputata umbra di Scelta civica, Adriana Galgano, interviene con un'interrogazione rivolta ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro. Nel ricordare l'importanza dell'azienda per Perugia e che a San Sisto si lavora il famoso bacio diventato simbolo riconoscibile e prodotto in cui sono racchiuse l'anima e i valori di una citta' intera oltre che un pezzo pregiato del 'made in Italy', la parlamentare, propone di aprire un tavolo di confronto a livello nazionale per individuare un piano industriale che salvaguardi l'occupazione e potenzi il sito. Alla Perugina-Nestle' - ricorda - vengono lavorati prodotti esportati in 55 paesi per circa 300 mln di pezzi venduti ogni anno e sono impiegati circa 1000 dipendenti in contratto di solidarieta' dopo la proposta della multinazionale di cassa integrazione. Le previsioni dei volumi produttivi per il 2015 sono in calo - evidenzia - e, per la prima volta nella storia della fabbrica, si scendera' sotto le 25mila tonnellate. Da qui, pertanto, la necessita' che il governo intervenga. Xum