Per l'elettricita' aumenti del 15-10 PERCENTO per chi cambia fornitore (askanews) - Roma, 12 feb 2014 - Le famiglie che decidono di cambiare fornitore di energia elettrica e passare sul mercato libero finiscono per pagare bollette piu' care del 15-20 PERCENTO rispetto a quelli che si mantengono sul mercato tutelato. E' quanto emerge dal Monitoraggio dei mercati retail dell'Autorita' per l'energia per gli anni 2012-2013. Secondo il Regolatore, nonostante in Italia i mercati retail dell'energia elettrica e del gas siano dinamici, con tassi di cambio verso nuovi fornitori in linea o superiori alla media europea (circa il 25 PERCENTO dei clienti elettrici domestici ha scelto il mercato libero, il 22 PERCENTO nel gas) la concorrenza e' ancora poco matura, piu' sviluppata per l'elettricita' e i grandi clienti energy-intensive, meno per i domestici, con prezzi del mercato libero mediamente superiori a quelli della tutela, +15-20 PERCENTO per la materia energia elettrica. Una situazione, rileva l'Autorita', che suggerisce l'opportunita' di mantenere ancora attivi, per entrambi i settori, gli strumenti e regimi di tutela, pensando piuttosto ad un percorso, una road map, per il loro progressivo superamento. Fgl