Oltre agricoltura e turismo, pilastri dell'economia locale (askanews) - Milano, 12 feb 2014 - L'economia dell'Alto Adige, oggi saldamente sorretta dai pilastri dell'agricoltura e del turismo, cerca sbocchi in nuovi settori strategici come le cosiddette tecnologie 'green', quelle legate al mondo alpino, all'alimentazione e all'automazione. Sono questi i quattro comparti ai quali si rivolge Noi, parco tecnologico che la Provincia autonoma di Bolzano sta realizzando nell'area dell'ex Alumix con un investimento iniziale di 123 milioni di euro. I lavori per il promo lotto inizieranno a marzo e l'obiettivo e' quello di finirli entro due anni portando almeno una ventina di aziende innovative, in particolare legate al mondo delle energie rinnovabili, a insediarsi nell'area industriale dismessa costruita dalla Montecatini negli anni Trenta. Complessivamente si tratta di circa 12 ettari che saranno trasformati in centro tecnologico e di ricerca con laboratori e servizi per le imprese. Si trattera' pero', nonostante il coinvolgimento dell'universita', di ricerca applicata, non ricerca di base. L'unico obiettivo e' cioe' quello di aumentare la competitivita' delle aziende locali e dell'Alto Adige stesso attraverso un aumento delle competenze messe in rete. Mentre gli edifici centrali e il primo modulo di ampliamento verranno costruiti su iniziativa pubblica, gli altri moduli di ampliamento saranno lasciati all'iniziativa privata. L'obiettivo di lungo periodo, dei prossimi venti-trenta anni, e' quello di mobilitare capitali per 200 milioni di euro e sviluppare, nel giro di una ventina d'anni, un'area di 800.000 metri cubi con l'insediamento di un centinaio di aziende. (segue) Asa