Negli ultimi 5 anni mobilitati investimenti per 4,5 miliardi (askanews) - Roma, 12 feb 2014 - Negli ultimi 5 anni mobilitati investimenti per 4,5 miliardi di euro, creati 12 mila nuovi addetti stabili e una produzione di circa 2 miliardi di metri cubi (Nmc) di gas metano equivalente, un quinto della produzione nazionale di gas naturale. Sono le cifre fornite dal Cib, Consorzio italiano biogas, che rappresenta la filiera del biogas in agricoltura con 450 aziende agricole associate, poco meno del 50 PERCENTO dei 1.200 impianti installati in Italia. Il settore del biogas in agricoltura si e' riunito oggi a Rimini Fiera per la prima edizione di Biogas Italy e nel corso degli Stati generali, il presidente del Cib, Piero Gattoni, ha delineato le principali prospettive al 2020 del comparto italiano, che si posiziona gia' al terzo posto al mondo dopo Germania e Cina. Secondo il Cib, il settore raddoppiera' gli occupati stabili fino a toccare quota 25 mila. Quello del biogas - si sottolinea - sara' uno dei maggiori contributi, tra le rinnovabili, alla creazione di nuovi green jobs. La potenza installata passera' dagli attuali 900 Mwe a circa 1700 Mwe, compresa la quota equivalente legata alla produzione di biometano, recentemente autorizzato (con il DM 5 dicembre 2013), ma ancora in attesa della regolamentazione attuativa. Da qui al 2020 il settore avra' raggiunto il 40 PERCENTO (3,2 miliardi di metri cubi) del potenziale italiano, creando 13 mila nuovi occupati, che andranno ad aggiungersi agli attuali 12 mila addetti, e 15 mila occupati temporanei. Il biogas - ha ricordato Piero Gattoni, presidente del Cib, Consorzio italiano biogas - ha consentito alle aziende italiane di tenere aperte le stalle, rafforzandone la posizione economica e contribuendo a mantenere invariate l'occupazione e la produzione alimentare tradizionale in un periodo di crisi generale. (Segue) red-cip