(askanews) - Milano, 12 feb 2014 - Il primo lotto comprende il risanamento del primo edificio centrale (ex-Alumix) e la costruzione di un nuovo edificio, che come un monolite nero, fatto in schiuma di alluminio anodizzato, creera' un ponte architettonico tra le centrali elettriche della fabbrica di alluminio costruiti in stile Bauhaus e sottoposti a tutela della Sovrintendenza. I lavori su questo lotto e sul successivo, che comprendono il risanamento del secondo edificio centrale limitrofo che ospitera' gran parte dei laboratori, dovrebbero essere terminati al piu' tardi entro la fine del 2017. Entro questa data sara' completato anche il terzo edificio principale, ossia il primo modulo di ampliamento che ospitera' le aziende. Piu' di venti aziende hanno gia' manifestato il proprio interesse per un insediamento all'interno del parco tecnologico e imprese come Maccaferri e Senfter hanno si sono impegnate per fare ricerca e sviluppo. Il progetto e' stato sviluppato dagli studi di architettura Chapman Taylor di Milano e Cleaa Claudio Lucchin architetti associati di Bolzano, vincitori del concorso del 2007. L'appalto per i lavori e' stato invece affidato all'associazione temporanea di imprese Volcan. Criteri per l'accoglimento delle aziende saranno il tipo di attivita', la sostenibilita', il grado di innovazione, la reputazione e la ricaduta sul territorio. Il parco si chiamera' Noi, acronimo di Nature of Innovation. Un nome evocativo sia in italiano, sia in tedesco. Asa