Leader Cgil sui dati Istat che danno in calo il Pil (askanews) - Palermo, 13 feb 2014 - E' il terzo anno che chiudiamo in recessione. Sappiamo tutti che oltre a questa condizione, la deflazione e' il tratto che si prevede anche per il prossimo periodo ed e', purtroppo, una cosa che diciamo, inascoltati, da lungo tempo: o si determinano programmi veri, efficaci e immediati di investimenti di relativa occupazione, in particolare dei giovani anche con modalita' straordinarie, oppure non si inverte la tendenza. A dirlo e' stata, da Palermo, la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat che danno il Pil dell'Italia nel 2014 in calo per il terzo anno consecutivo. Il governo - ha aggiunto Camusso - continua ad affidare la speranza, oltre che alle norme di licenziabilita', a un improvvisa capacita' delle imprese di decidere qual e' lo sviluppo del Paese ma cosi' non funziona. Quindi questo ci conferma che bisognerebbe utilizzare il constrasto all'evasione e alla corruzione, assieme a una progressivita' effettiva della tassazione e con quelle risorse creare lavoro. Xpa