Ma vogliamo incoraggiare aggregazioni interne, capitali ci sono (askanews) - Milano, 13 feb 2014 - Qui nessuno vuole esporre le banche italiane alle fauci del capitale straniero, qui si tratta innanzitutto di incoraggiare eventualmente aggregazioni interne, i capitali ci sono, ci sono molti capitali liquidi, possono entrare in queste banche pur mantenendo un management aggressivo. Cosi' il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a Mix24, commentando il decreto sulla riforma delle banche popolari. Quanto alla creazione di una bad bank pubblica, Padoan ha dichiarato: il termine e' bad bank e' un termine generico che implica meccanismi che devono gestire le sofferenze che purtroppo sono tante perche' sono tre anni che siamo stati in recessione e stiamo pensando a soluzioni di questo tipo. Per fare una bad bank - ha spiegato - bisogna anche tenere conto della normativa di aiuti di stato europea che e' molto stringente In certi termini, quindi stiamo pensando anche a quella soluzione. Quindi - ha concluso - l'idea che il governo abbia in mente misure che possano danneggiare le banche italiane a favore delle banche estere e' francamente una cosa che definisco quanto meno una caricatura. Red-Rar