No alibi per chi e' fuori dalle regole (askanews) - Roma, 13 feb 2014 - Confagricoltura e' per il lavoro vero e contrasta quello nero, quello fittizio, il caporalato, l'evasione contributiva. Lo ha sottolineato il presidente dell'Organizzazione degli imprenditori agricoli, Mario Guidi, intervenendo a Rosarno al congresso indetto dai sindacati dei lavoratori. Ha detto di piu' Guidi: Non penso che un'azienda vada premiata se sta nelle regole, ma debba essere punita se non lo fa. Insomma, Confagricoltura e le sue imprese sono rigorosamente per la legalita'. Non ci possono essere alibi per chi infrange. Chi e' fuori dalle regole fa un danno inaccettabile e penalizza chi invece le leggi le rispetta, cioe' le decine di migliaia di imprese agricole che operano alla luce del sole e che occupano regolarmente manodopera dipendente. E' a queste imprese che Confagricoltura intende dare voce. La piaga del lavoro nero - ha poi proseguito Guidi - si combatte non solo con le sanzioni, ma ricostruendo un'economia competitiva ed economicamente soddisfacente. Gli agricoltori devono puntare ai mercati aggregandosi per essere competitivi e la Regione deve accompagnare questo processo con grandi interventi infrastrutturali e logistici, sfruttando i fondi europei e sostenendo gli investimenti agricoli. Anche la Piana di Gioia Tauro va riprogettata attraverso i Psr. Il governo, dal canto suo, deve intervenire non elevando il carico fiscale come sta succedendo invece con l'Imu - ha concluso il presidente di Confagricoltura - Tutti devono lavorare di piu', velocemente, con soddisfazione reciproca delle aziende e dei lavoratori. Red Gab