Dopo coltivazioni si potranno bloccare anche alimenti e mangimi Di Lorenzo Consoli (askanews) - Bruxelles, 13 feb 2014 - La Commissione europea proporra' entro i prossimi mesi una modifica della procedura comunitaria di autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti Ogm (alimenti, ingredienti alimentari, e soprattutto mangimi per gli allevamenti), che lasci agli Stati membri la facolta' di imporre eventuali divieti nazionali di utilizzo. E' la strategia che avrebbero approvato, secondo una fonte interna dell'Esecutivo Ue (la notizia non e' ancora pubblica), i capi di gabinetto dei 28 commissari europei, riuniti oggi a Bruxelles per discutere di questa specifica questione insieme ad alcuni esperti giuridici. Una decisione in merito dovra' comunque essere presa dalla Commissione, che - probabilmente entro aprile - proporra' una direttiva al Consiglio Ue e all'Europarlamento, da approvare secondo la normale procedura di codecisione lagislativa. La questione era gia' stata al centro di un seminario di brain storming svoltosi il 5 e 6 febbraio nella cittadina belga di Genval, non lontano da Bruxelles, a cui avevano partecipato tutti i commissari europei, per fare un bilancio dei primi 100 giorni di lavoro della Commissione Juncker. La proposta della Commissione, in sostanza, riprodurra' anche per l'uso di alimenti e mangimi la riforma del meccanismo decisionale comunitario (autorizzazione a livello Ue ma possibilita' di divieti nazionali nel territorio di un paese membro o di alcune sue regioni) che e' stata recentemente approvata dal Consiglio Ue e dall'Europarlamento per quanto riguarda la coltivazione di Ogm, e che entrera' in vigore in primavera. I capi di gabinetto, confortati, a quanto sembra, dal servizio giuridico della Commissione, hanno individuato nel divieto d'utilizzo un escamotage al problema della libera circolazione dei prodotti, che non potrebbe essere limitata alle frontiere interne dell'Ue. In pratica, gli Ogm autorizzati a livello comunitario potranno circolare ed essere commercializzati in tutti gli Stati membri, ma in alcuni paesi potra' essere proibito usarli negli alimenti e nei mangimi. (segue) Loc