L’Intelligenza Artificiale nei processi di recupero del credito. Il punto di vista di Sydema

ASSINTEL REPORT 2020 - APPROFONDIMENTO DI PAG. 122

Gli investimenti per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nei processi di recupero del credito sono al centro della strategia di Sydema. Dotare la piattaforma Laweb4 di Intelligenza ARTIFICIALE come supporto alle decisioni del professionista del recupero è un obiettivo primario. Molti sforzi sono stati dedicati negli ultimi mesi ai metodi probabilistici utilizzati per permettere un ragionamento efficiente sulla base di evidenze incerte per progettare nuove applicazioni nella direzione di una visione dell’intelligenza non limitata al solo “pensare razionalmente” ma estesa all’“agire razionalmente”.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, nelle intenzioni di Sydema, non significa far sparire la figura professionale del recuperatore bensì estendere l’interazione con il software ponendo l’accento sul modellizzare conoscenza e non sul meccanizzare algoritmi risolutivi, ottenendo un effetto di intelligenza aumentata tale da fornire prestazioni qualitativamente equivalenti e quantitativamente superiori all’approccio attuale di interazione tra Laweb e recuperatore.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE si preoccupa di elaborare tutte le informazioni contenute nel database di Laweb elaborando le correlazioni deboli che però hanno e potranno influenzare il processo di recupero ovvero l’agire razionale del recuperatore.

Da un punto di vista pratico, di seguito sono elencate alcune tecniche e metodi per realizzare quanto descritto sopra:

• pianificazione che permette la realizzazione di programmi che automaticamente determinano una sequenza di azioni per raggiungere un obiettivo;
• apprendimento automatico che permette la realizzazione di programmi che migliorano le loro prestazioni in base all’esperienza;
• reti neurali che permettono la realizzazione di programmi basati su complesse funzioni non lineari apprese automaticamente dai dati.