(askanews) - Roma, 12 feb 2014 - Dare vita ad Acea 2.0 e' uno degli obbiettivi che consideriamo piu' importanti del nostro mandato ha dichiarato il Presidente di Acea Catia Tomasetti. Una volta a regime - ha proseguito - il nuovo sistema cambiera' il nostro modo di lavorare, riducendo di circa un terzo i tempi di risposta alle esigenze di clienti e cittadini e rendendo piu' efficiente la programmazione degli interventi sul territorio. Inoltre, grazie alle tecnologie mobile, i nostri tecnici e operai potranno ridurre sensibilmente i tempi di spostamento e migliorare la qualita' della giornata lavorativa, avendo piu' tempo anche per le proprie famiglie. Nella sua storia centenaria, Acea si e' sempre contraddistinta per aver saputo portare modernita' nei territori. Questa vocazione all'innovazione, ora, riparte con grande forza ha concluso Tomasetti. L'applicazione del Work Force Management e della nuova modalita' di bandi portera' molta piu' efficienza in tutte le nostre attivita' ha dichiarato l'AD di Acea Alberto Irace. Ogni singola fase delle attivita' manutentive di un'opera - ha continuato - sara' infatti monitorata attraverso tecnologie innovative, generando notevole valore aggiunto per clienti e azionisti. Con i nuovi bandi, contiamo di selezionare partner strategici, che facciano propria la scelta digitale di Acea e affianchino il nostro lavoro per un periodo medio-lungo, da tre a cinque anni. Pur agendo in un regime di monopolio nella maggior parte delle nostre aree industriali, non dobbiamo abbassare la guardia sul fronte della qualita' del lavoro e dei servizi. Per questo, insieme ai nostri dipendenti, stiamo costruendo un'azienda che, per qualita' di servizio e tempi di reazione, potra' confrontarsi con i migliori player del mercato europeo ha concluso Irace. red-cip