Solidarieta' a lavoratori che lottano per futuro citta' (askanews) - Roma, 16 feb 2014 - Nel nostro Paese cresce sempre piu' il numero dei comuni in dissesto, anche a causa di scelte di politica nazionale che scaricano in periferia i costi di una pur necessaria spending review oltreche' del rispetto pedissequo dei parametri europei. Il burocratico asservimento al patto di stabilita' rischia di strangolare ogni tentativo di ripresa, con gravi ripercussioni sulla tenuta dei bilanci e sui livelli occupazionali di quelle realta'. Lo dice il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. Ultimo esempio di questa sequela - aggiunge - e' cio' che sta accadendo al comune di Venezia, salito alla ribalta della cronaca per l'occupazione del municipio da parte degli stessi suoi lavoratori. A tutti loro, che sono stati costretti a questo passo per salvare la propria citta' e il proprio futuro, va la solidarieta' della Uil. Sollecitiamo, dunque, il Governo a mantenere l'impegno per la presentazione del cosiddetto emendamento 'Salva Venezia' e, inoltre, a lavorare affinche' siano trovate soluzione idonee anche per tutti gli altri Comuni che vivono situazioni analoghe. Vis