Chiusura d'anno record (askanews) - Roma, 17 feb 2014 - Bilancio piu' che positivo nel 2014 per le imprese italiane all'estero, complice anche il piu' basso livello di importazioni degli ultimi 4 anni: solo nel mese di dicembre, l'incremento delle vendite e' pari al 2,6 PERCENTO rispetto al mese precedente, mentre su base annua si registra un +6,3 PERCENTO , il dato migliore da gennaio 2013 e un risultato secondo, in ambito europeo, solo a quello della Germania (+10,0 PERCENTO ). A commentare i dati Istat e' Assocamerestero. I segnali positivi che vengono dalle nostre imprese testimoniano la forte capacita' di presidio dei mercati esteri, anche in una situazione congiunturale complessa a livello nazionale. Una vocazione all'internazionalizzazione che porta il saldo dei nostri conti con l'estero, per la prima volta da quando sono disponibili le rilevazioni statistiche, a raggiungere la cifra record di circa 43 miliardi di euro nel 2014, sfondando addirittura il tetto degli 86 miliardi di euro se si considera il surplus al netto della componente energetica, ha sottolineato il segretario generale di Assocamerestero, Gaetano Fausto Esposito, A livello settoriale, recuperano posizioni, riducendo il loro disavanzo, l'agroalimentare e l'elettronica (con un calo del deficit rispettivamente di 56 e 101 milioni di euro), mentre guadagna terreno il surplus dei mezzi di trasporto (+309 milioni di euro) e della meccanica, che supera quota 50 miliardi, pari a circa il 60 PERCENTO dell'attivo Made in Italy.(Segue) Mlp