(askanews) - Roma, 17 feb 2014 - Soddisfatto del quadro emerso il presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri che - a proposito della buona tenuta dei principali indicatori macroeconomici delle cooperative - ha evidenziato come sia proprio questo il grande merito che ha avuto la cooperazione negli ultimi anni, ovvero quello di indirizzare la produzione delle aziende agricole in un'ottica tutta orientata al mercato, nazionale ed estero, valorizzando al massimo i prodotti conferiti dai soci. Permane anche nell'ultimo Rapporto una certa disomogeneita' del tessuto imprenditoriale cooperativo sul territorio nazionale: il 45 PERCENTO delle cooperative ha sede al Nord Italia ed e' capace di generare l'82 PERCENTO del fatturato totale contro il 7 PERCENTO e l'11 PERCENTO generato rispettivamente dalle cooperative del Centro e del Sud Italia; le dimensioni medie d'impresa sono pari a 13 milioni di euro per le cooperative del Nord Italia e di appena 2 milioni per quelle del Sud, anche se qualche segnale di crescita dimensionale va registrato anche in alcune regioni del Mezzogiorno. Le cooperative giocano un ruolo fondamentale per la valorizzazione di prodotti made in Italy tanto in Italia quanto sul mercato estero: le imprese cooperative, infatti, lavorano materia prima che per il 73 PERCENTO e' di provenienza locale, per il 26 PERCENTO e' nazionale e solo per l'1 PERCENTO viene dall'estero. Did