Discussioni tecniche non hanno migliorato prospettive di accordo (askanews) - Bruxelles, 16 feb 2014 - Non hanno dato i risultati sperati le discussioni tecniche svoltesi venerdi' e sabato scorsi fra i rappresentanti del governo greco e quelli della Troika (Commissione europea, Bce, Fmi), ribattezzata ora ufficialmente le istituzioni nel linguaggio comunitario, un omaggio solo cosmetico per ora alle richieste di Atene. La riunione dell'Eurogruppo che si tiene oggi pomeriggio a Bruxelles comincia percio' sotto cattivi auspici, per quanto riguarda le prospettive di un accordo con la Grecia. Tanto che cominciano gia' a circolare indiscrezioni su una possibile nuova riunione (o un aggiornamento di quella di oggi), che potrebbe essere convocata giovedi'. Non ha dato motivi di ottimismo, a quanto pare, neanche il colloquio telefonico che ieri il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha avuto con il premier greco Alexis Tsipras. Il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha detto che la riunione di oggi e' difficile, ma che un accordo e' possibile, al suo arrivo al palazzo del Consiglio Ue. Durissimo invece, parlando alla radio tedesca stamattina, il ministro delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble, secondo cui i greci hanno eletto un governo che agisce in modo irresponsabile. Il ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis, e' arrivato in anticipo per andare a parlare in bilaterale con il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e' arrivato al palazzo del Consiglio attorno alle 13.30, senza fare dichiarazioni. Loc