Lavoratori hanno capito che lavoro va preso quando c'e' (askanews) - Torino , 16 feb 2014 - Dopo l'accordo abbiamo una presenza forte della Fiat nel paese. Il modello Fiat, che coniuga investimenti, innovazione e partecipazione dei lavoratori, deve diventare un modello per il paese. Cosi' Anna Maria Furlan, segretario della Cisl, a Torino per incontrare le Rsa di Fca e Cnhi. Quanto al flop dello sciopero promosso da Fiom a Pomigliano, Furlan ha detto: I lavoratori hanno compreso che di fronte a nuovi ordini e a richieste di straordinari non si risponde ululando alla luna con scioperi incomprensibili, ma che il lavoro va preso quando c'e'. Serve stare sul pezzo attraverso la contrattazione, stringere l'azienda affinche' ogni parte dell'accordo sia concretamente rispettato e crei lavoro. Noi vigiliamo affinche' il piano Fiat vada in porto e quindi anche Torino e Mirafiori abbiano il loro protagonismo nella vita della Fiat e del paese - ha aggiunto - Scommettere sul futuro ha significato avere il coraggio di fare accordi importanti che hanno garantito anche la centralita' della Fiat in Italia. Questo nonostante i portatori di future sciagure, la Fiom, ma anche spesso i media, che hanno dato giudizi negativi sull'accordo siglato con l'azienda. Quanto alle elezioni delle Rsa negli stabilimenti Fca in Italia sono importanti e fondamentali, un passaggio che da' forza al sindacato confederale e alla Cisl in particolare ha detto Furlan, ricordando il risultato esaltante in Val di Sangro dove oltre il 50 per cento ha votato Fim. Prs