(askanews) - Roma, 16 feb 2014 - In particolare, il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il primo semestre 2016, la copertura di 148 nuovi comuni, ossia i 45 gia' indicati dal ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara piu' altri 103 comuni, rivolgendosi a circa 2,7 milioni di abitanti, attraverso oltre 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un'infrastruttura ultrabroadband che potra' consentire collegamenti con velocita' da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l'accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia 192 centrali, che consentiranno cosi' di abilitare oltre 1,2 milioni di unita' immobiliari a 30 Megabit al secondo e piu' di 1100 edifici - tra cui 390 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 185 delle Forze Armate, circa 550 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, oltre 40 ospedali e strutture sanitarie - a 100 Megabit al secondo. Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione, Telecom Italia ha gia' realizzato in Puglia infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. In queste cinque citta' sono gia' disponibili i servizi ultrabroadband per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell'infrastruttura, mentre la nuova rete in fibra ottica e' in fase di realizzazione ad Andria e Barletta. Guidare lo sviluppo e la trasformazione digitale del Paese e' la nostra missione - ha sottolineato Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia - e questa importante iniziativa conferma il nostro ruolo di abilitatore e motore tecnologico. Mettere a disposizione delle famiglie, delle realta' imprenditoriali e della pubblica amministrazione le piu' moderne infrastrutture a banda ultralarga e' l'obiettivo a cui stiamo lavorando per sostenere lo sviluppo di tutto il territorio. Continueremo quindi ad investire molto nelle nuove tecnologie e a impegnarci fortemente in questa direzione, anche in sinergia con Infratel e le amministrazioni locali, puntando ad accelerare il processo di attuazione dell'Agenda Digitale. Oggi raccontiamo un Sud che funziona e che si attesta tra le regioni piu' avanzate a livello nazionale - ha dichiarato Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia -. Un Sud che si appresta a realizzare la Banda Ultra Larga come qualcosa che ha a che fare con l'esercizio pieno dei diritti di cittadinanza fondamentali. L'intento della Regione Puglia, infatti, e' colmare il differenziale che ancora oggi esiste tra chi si connette e chi invece e' sconnesso dal resto del mondo, cioe' tra chi puo' avere accesso al sapere e alla possibilita' di aspirare a un reddito dignitoso e chi invece e' escluso dalla conoscenza. E' questo che intendo quando affermo che per noi l'innovazione tecnologica e' straordinariamente decisiva per percorrere una strada proficua verso una vera innovazione sociale. Dopo Campania, Molise e Calabria, la Puglia e' la quarta regione che avvia i lavori per la realizzazione della nuova rete a banda ultralarga - ha detto Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel Italia -. In linea con quanto previsto dall'Agenda Digitale europea, i cittadini pugliesi avranno finalmente la possibilita' di usufruire di servizi a 30 Megabit. Questo intervento, cofinanziato da Telecom Italia e Regione Puglia, si inquadra all'interno del Piano Strategico nazionale a Banda Ultra Larga. Cos