Il numero uno della Uilm al coordinamento in Toscana (askanews) - Roma, 12 feb 2014 - Noi partiamo dalla centralita' del contratto nazionale in una fase in cui molti poteri forti vorrebbero accantonarlo ed il rinnovo di quello dei metalmeccanici significa crescita per il Paese. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm che e' intervenuto oggi a Firenze al coordinamento regionale dei metalmeccanici Uil della Toscana. I principali indicatori di istituti, enti ed istituzioni nazionali e continentali - ha continuato Palombella- danno il Pil in crescita in Italia ed in Europa per il biennio 2015-2016. Se riusciamo ad agganciare gli incrementi salariali proprio al Pil, piu' che allo scarto tra inflazione reale e prevista, possono realizzarsi le condizioni per rinnovare il nostro contratto che scade a fine anno. La contrattazione aziendale, o territoriale, puo' costituire in seguito l'efficace completamento di questa azione. Ma e' fondamentale arrivare al confronto con Federmeccanica con almeno un'intesa di massima tra tutti i sindacati metalmeccanici che trovi riscontri nelle piattaforme rivendicative. Questo potrebbe essere l'inizio di un buon viatico. Il leader della Uilm si e' soffermato sulla realta' industriale toscana. Nella lunga fase di crisi del manifatturiero - ha ribadito il dirigente sindacale - abbiamo dimostrato le giuste elasticita' per difendere lavoro e produzioni, ma dobbiamo continuare la nostra azione in modo perseverante. Penso: alla Piaggio di Pontedera che cresce, ma punta a delocalizzare soprattutto in Vietnam; alla ristrutturazione dell'area dell'intera Piombino basata sul passaggio del testimone siderurgico dalla Lucchini alla Cevital; alle fortune della nuova Pignone registrate con il nuovo 'management' Usa; all'Ansaldo Breda di Pistoia che dal perimetro di Finmeccanica e' in procinto di diventare il quartier generale del business ferroviario di un nuovo acquirente nipponico; alle potenzialita' della societa' Wass di Livorno saldamente controllata gruppo guidato dall'Ad Moretti. Solo alcuni esempi che dimostrano come un sindacato moderno sappia compiere scelte di tutela e prospettiva che sanno guardare al futuro. Did