Soluzioni per risparmiare spazi e peso in vista della gara Nasa (askanews) - Torino, 12 feb 2014 - Piu' resistenti e piu' leggeri: come le automobili anche i moduli spaziali puntano a ridurre peso senza compromettere la sicurezza, a tutto vantaggio del carico utile. Soluzioni tecnologiche interne ed esterne consentono ai container dello spazio di essere piu' efficienti. Nuovi sistemi consentono di ridurre drasticamente il numero delle saldature, si disboscano i cablaggi. Al posto di contenitori rigidi dagli ingombri definiti si passa dove e' possibile a quelli morbidi. E curiosamente per l'acqua si torna all'antico, con la borraccia, anzi sarebbe meglio dire la tanica, sgonfiabile, realizzata con materiali di ultima generazione. Con queste linee guida Thales Alenia Space, la joint venture italo francese tra Thales (67 PERCENTO ) e Finmeccanica (33 PERCENTO ), si prepara per la prossima gara Nasa che dovra' coprire le forniture di moduli spaziali per la stazione spaziale internazionale Iss, dal 2016 al 2020. Siamo l'unica ditta non americana che partecipa alla competizione, osserva Piero Messidoro, Chief Techinical Officer della societa'. In gara anche SpaceX, Boeing, Lockheed Martin, Atk-Orbital. Noi e SpaceX stiamo gia' lavorando sull'attuale contratto e quindi abbiamo qualche chance in piu', si sbilancia Messidoro: Per la Nasa siamo un partner privilegiato, avendo costruito il 50 PERCENTO dei moduli della stazione spaziale su cui lavoriamo da vent'anni. Alcune delle soluzioni individuate per la nuova generazione di moduli spaziali vengono dal territorio piemontese, dove e' attivo il distretto aeronautico e spaziale. Collaboriamo con una decina di fornitori del territorio, dice il capo dei tecnici di Thales Alenia Space. Tra questi la Trw di Moncalieri, che principalmente produce cinture di sicurezza per le automobili, ma che ha studiato e realizzato un sistema per legare insieme le nuove soft bag porta oggetti, al posto dei tradizionali, si fa per dire, armadi rigidi. (segue) eg