Il progetto prevede spazi di laboratori e ricerca per le imprese (askanews) - Milano, 16 feb 2014 - Un polo del sapere, del saper fare della manifattura avanzata e del nuovo artigianato nell'area dell'Esposizione universale di Milano 2015. E' la proposta di Confartigianato Lombardia per il futuro dei 500mila metri quadri destinati ad ospitare l'Expo. Un'area metropolitana definita strategica e ricca di infrastrutture, fisiche e digitali. Condizioni eccezionali che rappresentano il terreno ideale per realizzare un'idea progettuale capace di valorizzare al meglio il sistema produttivo lombardo e con esso tutto il territorio regionale, in una logica di lungo periodo ha detto il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, incontrando il sottosegretario ai Rapporti con la Citta' Metropolitana e al Coordinamento dei Progetti Speciali, Giulio Gallera. Il progetto proposto da Confartigianato Lombardia prevede la creazione di un Polo del sapere, del saper fare della manifattura avanzata e del nuovo artigianato: un ecosistema efficiente ed aperto a tutti i soggetti innovatori con spazi per laboratori di ricerca applicata, per scuole dell'artigianato di nuova generazione, per un incubatore di startup di micro e piccole imprese artigiane che operano nella manifattura avanzata nei diversi settori. Spazi che, nella quotidianita', favoriscano condivisione, collaborazione, contaminazione, voglia di innovazione, aggregazione tra produzioni materiali ed immateriali. (segue) Mon