Nasce da oggi le aziende di digital communication dell’ICT nuova casa in cui fare network, progetti e cultura per il mercato
Assintel crea un’unità associativa vert e agenzie New Media, Web, Digital Marketing & Comunicazione
Milano, 21 luglio 2011. I tempi sono maturi e la neonata di casa Assintel viene alla luce: si tratta di ASSINTELdigitale, la nuova verticalizzazione all’interno dell’associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio, richiesta a gran voce da tutte quelle aziende che si muovono nel mondo del web, della comunicazione e del marketing digitale, del mobile, dell’automotive, dei servizi e delle tecnologie che le abilitano.
Resa possibile dalla recentissima entrata in vigore del nuovo statuto, rimodellato per adeguare la struttura dell’associazione alle rapide evoluzioni del mercato, ASSINTELdigitale sarà una casa 3D, in cui ognoi D è costruita con scopi specifici a partire dai bisogni delle aziende che la abitano.
D per Definire: standard, criteri chiari dell’offerta, requisiti minimi professionali, certificazioni, capitolati di fornitura, contrattualistica. Perché il settore sconta il fatto di essere recente e in continua evoluzione con un’assoluta mancanza di standard di qualità, in cui tutti fanno tutto, a discapito di un mercato limpido, concorrenziale e di qualità.
D per Diffondere una cultura consapevole della comunicazione digitale, dell’utilizzo avanzato del web, del social marketing e della tec migliore fra Domanda e Offerta, ma anche con la Pubblica Amministrazione, che nei fatti parla ancora un linguaggio per lo più analogico.
E infine D per Disegnare i trend e le prospettive del futuro tecnologico, ricco di eccellenze pur così come già avviene nei settori più tradizionali. Ma vogliamo disegnare anche una rappresentanza forte rispetto al mondo istituzionale, che troppo spesso relega l’innovazione nel campo degli slogan.
“Nel concreto i primi progetti sono ben delineati e vedranno la luce già in autunno” Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. Una community di confronto interno e di networking che potrà sviluppare progetti di filiera e reti d'impresa, anche in ottica Expo, ad esempio.
Un gruppo di studio sulla contrattualistica che metterà a disposzione di tutti i Soci entro l'anno un modello di contratto ragionato, costruito a patchwork sulle esigenze specifiche del prodotto/servizio offerto. Inoltre si avvierà la redazione di un Libro Bianco sulla buona conduzione di progetti che fanno perno sulla digital communication, indispensabile per delineare criteri certi di qualità e correttezza a vantaggio di una maturazione consapevole della Domanda.
Un’intensa attività di comunicazione per l’accreditamento del brand e la visibilità delle aziende che ne fanno parte ne fanno parte, con la costruzione e la partecipazione a iniziative di “acculturazione" e un filo diretto con i Media.
Infine saranno sviluppati su tutto il territorio nazionale i rapporti con le istituzioni locali attraverso le Confcommercio territoriali, per cominciare un dialogo con la PA e stimolare azioni di supporto e finanziamento dell’innovazione.
“L’invito che rivolgo a tutte le aziende del settore, conclude Rapari, è quello di essere curiose, di conoscerci, e di entrare a far parte del gruppo: perché– ora è proprio il caso di dirlo- l'unione digitale fa la forza!”.