AgID, Consip e MePA hanno da oggi un interlocutore che tutela il mercato della conservazione digitale dei documenti: è Assoconservatori Accreditati, che nasce come sezione di Assintel – Confcommercio
Milano, 28 novembre 2016
Nasce in Assintel Assoconservatori Accreditati, una sezione dedicata alle imprese private accreditate in AgID per i servizi di conservazione digitale dei documenti. Il motivo di questa verticalizzazione è semplice: tutelare il mercato da sistemi di gare pubbliche inquinati da logiche che non tutelano la qualità e la libera concorrenza.
I numeri di cui stiamo parlando sono decisamente interessanti: ci sono circa 60 operatori privati che dopo un laborioso processo di accreditamento sono oggi abilitati a concorrere nelle gare pubbliche per la conservazione digitale dei documenti. A seguito dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica verso la PA, ad oggi 750.000 imprese hanno inviato quasi 39 milioni di fatture in formato elettronico a 23.000 Enti pubblici (fonte Politecnico di Milano). Questo ha innescato un ulteriore processo di re-ingegnerizzazione dei processi aziendali esteso al mercato B2B, anche se i numeri sono per ora ancora modesti e lontani dagli obiettivi iniziali del Governo.
La criticità sta nelle regole di ingaggio e gestione che culmina in gare pubbliche il cui unico criterio è il ribasso delle tariffe: tema assai noto da anni, in cui grossi player – spesso in-house e/o soggetti pseudo-pubblici – concorrono con offerte al massimo ribasso (anche fino al 60%) e poi subappaltano a PMI private, a loro volta costrette a lavorare senza marginalità, a discapito della qualità minima del servizio.
“Così si ammazza il mercato”, commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel, “soffocando le eccellenze dell’ICT italiano che hanno tutte le carte in regola per dare il loro contributo alla digitalizzazione del Paese”.
“Il nostro obiettivo è quello di essere rappresentati come stakeholder in tutti i tavoli istituzionali di riferimento, per tutelare il mercato da azioni che penalizzano la concorrenza o che rilanciano al ribasso la qualità dei servizi minimi offerti”, così commenta Giovanni Maria Martingano, Consigliere Assintel coordinatore di Assoconservatori Accreditati.
Ci sono già alcune azioni concrete che fin da subito Assoconservatori sta progettando, dai contributi alla legge di stabilità a miglioramenti al Codice Appalti e al Codice dell’Amministrazione Digitale, attivando tavoli di confronto e dialogo con gli attori pubblici coinvolti, pronta - se ce ne fosse la necessità - anche a spingersi fino ad azioni legali, qualora i criteri di libero mercato non venissero garantiti.
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