Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto alle imprese di ogni settore economico che realizzano progetti finalizzati a conseguire un effettivo e concreto miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono ammissibili al contributo 6 tipologie di progetti:
- progetti di investimento finalizzati alla riduzione dei rischi arrecati da agenti chimici, rumore, vibrazioni meccaniche, biologico, caduta dall’alto e sismico (es. acquisto e installazione impianti di aspirazione e captazione gas, macchine/impianti che utilizzano agenti chimici, sistemi di isolamento dell’operatore, pannelli fonoassorbenti);
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (es. adozione sistema certificato BS OHSAS 18001:07, modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008, sistema di responsabilità sociale secondo lo standard SA 8000, rendicontazione sociale asseverata da terzi);
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di pazienti (MMP) e carichi di materiali (MMC) (es. opere murarie volte ad ampliare ingressi/aree di manovra e/o acquisto dispositivi medici/accessori per lo spostamento dei pazienti, acquisto manipolatori e robot collaborativi, piattaforme, carrelli, argani);
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA) (es. rimozione di intonaci, coibentazioni, canne fumarie, condotte di vapore, comignoli, pareti, condutture, piastrelle e pavimentazioni).
- progetti per Micro e Piccole Imprese (MPI) operanti in specifici settori di attività: Legno (Codice ATECO 2007: C16); Materiali ceramici (Codice ATECO 2007: C23.2, C23.3, C23.4). Per la riduzione dei rischi da polveri di legno, infortunistico-meccanico e movimentazione manuale dei carichi (MMC) (es. acquisto e installazione di sistemi fissi di aspirazione/filtrazione, macchine per foratura/fresatura, bordatrici, seghe squadratrici);
- progetti per MPI operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Sono ammissibili esclusivamente i progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali, che rientrano in una delle sei tipologie elencate. I progetti estranei a questo obiettivo non saranno accettati in sede istruttoria.
Il contributo ottenibile è pari al 65% dell’investimento complessivo ammissibile e per un importo compreso tra:
- un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro per i progetti che rientrano nella tipologia da 1) a 4);
- un minimo di 2.000 euro e un massimo di 50.000 euro per i progetti delle MPI che rientrano nella tipologia 5);
- un minimo di 1.000 euro e un massimo di 60.000 euro per i progetti delle MPI che rientrano nella tipologia 6).
Compilazione telematica domande: nel periodo compreso tra il 19 aprile 2018 e il 31 maggio 2018 alle ore 18:00.
Dalla procedura di compilazione sarà possibile conoscere immediatamente il punteggio attribuito al progetto inserito. Nel dettaglio: i progetti che ottengono un punteggio inferiore a 120 punti non verranno salvati dal sistema informatico in quanto non ammissibili; mentre i progetti che raggiungono e superano i 120 punti verranno registrati nel sistema informatico dell’INAIL e otterranno un codice di identificazione. Il codice di identificazione dovrà essere inviato in forma telematica (“click day”) entro i termini (date e orari) che verranno pubblicati sul sito INAIL a partire dal 7 giugno 2018.
Ricordiamo che ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra elencate, riguardante una sola unità locale.
Per ulteriori chiarimenti >> segreteria@assintel.it