Online il nuovo numero della newsletter
promossa dal Gruppo di Lavoro HR di Assintel
Le aziende del mondo ICT sono sempre di più a caccia di competenze e profili digitali esprimendo una domanda sempre in crescendo che ad oggi non riesce ad essere soddisfatta.
Quali potrebbero essere alcune azioni incisive da mettere in campo per soddisfare tale richiesta partendo da una sinergia tra l’ecosistema imprenditoriale, il mondo scolastico e delle associazioni?
Gli articoli della newsletter che stai per leggere partono dall’assunto che l'impegno comune per garantire competenze scientifiche e tecnologiche accessibili possa contribuire a preparare i giovani per un futuro lavorativo sostenibile evidenziando come l’IT garantisca numerosi percorsi per l'occupazione e consenta ai giovani di intraprendere attività lavorative innovative.
Affinchè le vacancy presenti oggi sul mercato siano soddisfatte interamente o quasi è necessario che i ragazzi vengano avvicinati alle discipline STEM facendo comprendere loro le grandi opportunità che il mondo del lavoro riserva a chi decide di intraprendere un percorso formativo in abito tecnologico-digitale.
Ecco gli approfondimenti di questo numero:
Dobbiamo seminare più competenze digitali per poter raccoglierne i frutti che servono alle nostre imprese. Le dimensioni di un fenomeno che va oltre l’ICT
di Claudio Salano, Coordinatore GdL HR - Formazione
Il settore ICT nel nostro Paese sta saggiando l’avanguardia di un fenomeno che presto diverrà consistente: il bisogno di competenze e profili digitali, che non riguarda solo le aziende tecnologiche ma via via anche tutte le altre, agganciate sempre più alla trasformazione digitale. Un dato: per ogni cinque annunci di lavoro pubblicati, ad oggi solo uno viene soddisfatto. E una provocazione: se domani nascesse una nuova tecnologia mai vista, quanto tempo ci vorrebbe prima di avere un laureato che ne fosse specializzato? Leggi tutto
STEM e Futuro: sfide e soluzioni per un'Italia tecnologicamente avanzata
di Angelica Peretti, Digitazon
L'articolo evidenzia la carenza di laureati STEM in Italia, a causa di stereotipi che scoraggiano i giovani, soprattutto le ragazze e si ripercuote sulle aziende italiane che non trovano professionisti STEM. La sensibilizzazione e l'inclusività nell'educazione STEM sono proposte come soluzioni, con l'accento su interventi nei programmi didattici e politiche a lungo termine. Concludendo, si sottolinea come l'impegno comune per garantire competenze scientifiche e tecnologiche accessibili, possa contribuire a preparare i giovani per un futuro lavorativo sostenibile. Leggi tutto
L’importanza delle competenze tecnologiche per i giovani di oggi
di Elisabetta Paddeu, Gi Group
La tecnologia sta plasmando il modo in cui le persone vivono e lavorano, creando nuove opportunità di impiego e sbloccando nuovi modelli e servizi di business per le aziende. Le competenze digitali sono molto richieste, ma le imprese hanno difficoltà a reclutare profili con queste skill. L’IT garantisce numerosi percorsi per l'occupazione e lo sviluppo personale, consentendo ai giovani di intraprendere attività lavorative innovative. Scegliere di imparare e padroneggiare la tecnologia è una scelta che porterà benefici a lungo termine e rappresenta un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro. Leggi tutto
L'e-Learning come ambito lavorativo ponte per promuovere le discipline tecnologiche tra i giovani (e non solo)
di Martina Mastromarino, Grammelot
La diffusione dell’e-Learning non implica esclusivamente un nuovo modo di insegnare e imparare, ma anche e soprattutto la nascita di nuove opportunità lavorative per giovani neo-laureati e non solo. Nell’articolo vedremo come, grazie ad una forte inclusività e alla necessità di figure con competenze trasversali a metà tra l'umanistico e il tecnologico, questo rappresenti infatti un ponte per avvicinare i giovani alla tecnologia, ma anche una valida soluzione per il reskilling di figure professionali già navigate e un’“isola felice” in cui il gender gap sembra meno profondo. L'e-Learning sta rivoluzionando il modo in cui apprendiamo e insegniamo, offrendo al contempo nuove opportunità di lavoro per i giovani laureati desiderosi di avvicinarsi alle discipline tecnologiche. Ruoli come progettisti didattici, sviluppatori di corsi online e gestori di piattaforme LMS richiedono infatti un mix di competenze umanistico-pedagogiche e scientifico-tecnologiche, rendendo il lavoro nell'e-Learning un'opportunità ideale per coloro che desiderano immergersi nel mondo digitale, anche provenendo da studi di carattere diverso. Leggi tutto
We have a dream: un mercato del lavoro italiano sazio di competenze ICT
di Tea Arrigoni, Randstad Technologies Italia
So di aver utilizzato un titolo “utopistico”, ma di certo condiviso da molti! Breve nota di contesto: i dati odierni riportano che per cinque vacancy ICT c’è un solo candidato disponibile sul mercato che possiede le skills tecnologiche richieste, praticamente il paradigma ribaltato rispetto ad altri settori. Aggiungiamo il fatto che l’80% degli studenti universitari non ha alcuna esperienza concreta nella gestione di progetti digitali, e il 75% non ha nemmeno conoscenze teoriche sull’innovazione digitale applicata al business. Leggi tutto