Il 15 settembre 2022, la Commissione europea ha pubblicato la proposta per l'Atto sulla resilienza cibernetica (CRA), una regolamentazione nell'ambito del quadro normativo europeo sulla sicurezza informatica. Lo scopo del CRA è stabilire i requisiti per la messa in commercio dei prodotti con elementi digitali sul Mercato unico europeo. Inoltre, il regolamento rende i produttori responsabili della sicurezza informatica dei loro prodotti e mira a aumentare la consapevolezza delle problematiche di sicurezza informatica e delle migliori pratiche per gli utenti finali.
La regolamentazione adotta un approccio di sicurezza integrata nel design, in cui i produttori sono obbligati a garantire la sicurezza dei loro prodotti durante l'intero ciclo di vita (dalla pianificazione alla manutenzione), mettendo a disposizione aggiornamenti per almeno cinque anni e segnalando le vulnerabilità sfruttate all'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (ENISA).
La proposta del CRA, insieme ad altre importanti normative europee sulla sicurezza informatica (come la Direttiva NIS2[1], l'Atto sulla sicurezza informatica[2] e l'Atto sulla resilienza operativa digitale[3]), va nella direzione di creare una sfera digitale più sicura per tutti i prodotti e i servizi nel Mercato unico europeo.
Il regolamento offre una distinzione tra diversi tipi di prodotti, in base al loro profilo di rischio: secondo la Commissione europea, il 90% dei prodotti richiederà una valutazione da parte del produttore stesso. I prodotti critici (come software di gestione delle password, firewall, ecc.) saranno definiti Classe I e richiederanno l'applicazione di una norma armonizzata o una valutazione da parte di un terzo. I prodotti altamente critici (come sistemi operativi e firewall industriali) saranno considerati Classe II e dovranno necessariamente passare attraverso una valutazione da parte di un terzo.
DIGITAL SME, di cui Assintel è partner, accoglie con favore la proposta di legge di Cyber Resilience Act (CRA) da parte della Commissione Europea, poiché rappresenta un passo necessario per rafforzare la sicurezza dei dispositivi e dei servizi connessi nel Mercato Unico Europeo e ha raccolto le proprie osservazioni nel Position Paper | Cyber Resilience Act.